I colori della vinca sono tornati. Questa pianta che a maggio raggiunge il massimo splendore con corolle grandi e a tinte forti, ha anche il pregio indiscutibile di fiorire e rifiorire ininterrottamente senza particolari attenzioni colturali. Una varietà fiorita che sta bene ovunque, ma si presta specialmente per il riempimento di bordure. Da Auricchio & Sons è stata implementata anche la coltivazione del portamento ricadente, che permette di godere delle fiorite anche in panieri appesi o in fioriere grandi.
La vinca è una varietà appartenente alla famiglia delle Apocynaceae, originaria dei Tropici e dell’Europa, nota anche come pervinca. Il nome vinca deriva dal latino “vincire” ovvero legare, per via della caratteristica dei fusti di legarsi al terreno. Oltre che dalle infiorescenze che compaiono dalla primavera inoltrata e perdurano per tutto l’autunno, di colore rosato o bianco, la vinca è caratterizzata anche da fogliame di colore verde intenso, ricoperto di venature bianche.
Per la coltivazione basterà attenersi a poche norme colturali. Anzitutto, la pianta va esposta al sole o alla semi ombra nelle zone più calde. Va riparata dal freddo, che non è per nulla tollerato. Richiede irrigazioni frequenti. Si può concimare una volta al mese in estate con un prodotto specifico da diluire nell’acqua di irrigazione. Predilige un substrato ben drenato.