Le piante sono entrate ufficialmente nella fase più rigida dell’anno, con delle necessità di copertura maggiore. Ecco quali sono gli step da seguire per non dover buttare via varietà e vedere il giardino spogliarsi troppo prima dell’arrivo della primavera.

Tessuto Non Tessuto

O TNT che dir si voglia, può essere adoperato in svariate dimensioni e forme. Come quella per proteggere le fronde più delicate di piante medio grandi o grandi. Può essere adoperato anche per coprire intere piante molto delicate, come alberi o alberelli. L’importante è rimuoverlo di tanto in tanto per far traspirare tutte le parti coperte.

Serre personalizzabili

Per quanto riguarda tutte le piante medio piccole o piccole, si può optare per l’acquisto di serre. Ce ne sono di ogni prezzo e dimensione, adatte a ogni spazio e a ogni tasca. Le piante all’interno delle serre però non vanno abbandonate, ma controllate di volta in volta e le strutture devono permettere in ogni caso alle piante di ricevere aria, soprattutto nelle ore di sole.

Plastica e cartone.

Da non disdegnare nemmeno l’utilità di plastica e carta elementi che possono tornare utili per coprire i vasi in terracotta o vasi molto grandi. Stesso discorso per i materiali in plastica isolante.

Pacciamature

Utilissime per proteggere le radici e le piante in genere sia dal caldo che dal freddo, le pacciamature sono un metodo universalmente valido anche per concimare naturalmente e mantenere l’irrigazione.

Va sempre ricordato in ogni caso che qualsiasi pianta riceva protezione, deve essere comunque lasciata traspirare di tanto in tanto, nelle giornate più miti.

Le coperture non vanno rimosse troppo presto. Tutte le gelate, soprattutto quelle più imprevedibili della primavera, possono essere molto pericolose, quindi le protezioni vanno lasciate almeno fino ad aprile.