Questa varietà di solanum è decisamente un’inaspettata ornamentale. Appartenente alla famiglia delle Solanaceae, infatti ricorda nell’aspetto il pomodoro. È originaria dell’America centrale ed è nota anche con la dicitura di Solanum da bacca o ciliegia di Gerusalemme. Solitamente il termine “solanum” viene associato alla fiorita che produce fiori bianchi a forma di stella, cui segue la produzione delle bacche. In questo caso invece, la bacca predomina sul fiore, mostrando tutto il valore ornamentale. All’inizio queste si presentano in verde e poi in rosso. Si tratta di bacche tossiche, quindi non vanno assolutamente ingerite, ne da persone ne da animali che ne subirebbero le conseguenze peggiori, sebbene la loro tossicità sia moderata. Per quanto riguarda le sue dimensioni, la pianta resta un arbusto piuttosto compatto che non supera i 50 cm di altezza. Il fogliame invece, si presenta con margini ondulati, verde intenso.
Le esposizioni dovranno essere miti e ben soleggiate; è consigliabile ritirarla all’interno nei territori più freddi all’arrivo dell’autunno. Alla pianta va garantito un certo tasso di umidità costante. Per questa ragione andrebbe leggermente irrigata anche d’inverno. Si può concimare con un prodotto specifico per piante da fiore dalla primavera sino all’estate inoltrata, una volta al mese. Richiede un substrato fresco e ben drenato.