Oggi a confronto due varietà accomunate da un solo innegabile pregio: la solarità. Si tratta del luminoso cytisus e del bel hibiscus, che con le sue corolle sceniche dona un tocco esotico a qualsiasi spazio esterno o interno che sia. Benché botanicamente molto differenti sia il cytisus che l’hibiscus sono in questo periodo vigorosi e pieni di infiorescenze.
Il cytisus è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Fabaceae, mentre l’hibiscus è una pianta ornamentale appartenente alla famiglia delle Malvaceae sempre a portamento arbustivo.
Con l’articolo blog di oggi, saranno svelati tutti i dettagli di ciascun fiore e le rispettive necessità colturali.
Qual è la sistemazione preferita?
Cytisus: sicuramente all’aperto, sotto i raggi del sole.
Hibiscus: sia in casa che all’esterno, purché in una posizione soleggiata.
L’irrigazione ideale invece?
Cytisus: nei mesi più miti sicuramente bisognerà prestare molta attenzione all’irrigazione.
Hibiscus: l’umidità dev’essere la regola per una buona coltivazione. Quindi oltre all’irrigazione giornaliera, bisognerà anche prestare attenzione alle nebulizzazioni.
E invece, qual’è il terreno in cui crescere al meglio?
Cytisus: sicuramente ben drenato, con una buona percentuale di sabbia.
Hibiscus: preferibilmente soffice.
Qual è il segreto di fioriture così rigogliose?
Cytisus: le belle infiorescenze saranno ancora più dorate con un buon prodotto liquido, somministrato ogni quindici giorni dalla primavera sino ai primi mesi autunnali.
Hibiscus: dalla primavera sino all’estate basterà diluire un concime liquido nell’acqua di irrigazione, ogni quindici giorni.