Piante in vacanza impossibili da irrigare, concimare o tenere sotto controllo. A meno di aiuti personali, occorrerà fare qualcosa prima, dopo e durante le vacanze. Dopo aver ripulito dalle parti marce e secche e aver concimato le varietà, andrà pensata un’irrigazione alternativa. Ci sono metodi più o meno a lunga durata presenti in internet tra cui riporre dell’acqua in sottovasi con ghiaia espansa, per un rilascio che sia più lento oppure adoperare delle bottiglie in plastica piene d’acqua da interrare a cui andrà effettuato un micro foro coperto di stoffa per un rilascio più lento nel terreno. Oppure utilizzare sistemi d’irrigazione automatica temporizzata disponibili in internet. Sarebbe buona norma quella di spostare le piante in un luogo arioso e di mezz’ombra, in modo che godano di umidità e luce solare quanto basta. Anche la vicinanza alle altre piante è da preferire in quanto favorisce il circolo di un buon grado di umidità. Stessa cosa dicasi per piccoli piatti o recipienti ricolmi di acqua da distribuire attorno alla pianta, da cui evaporerebbe l’acqua. I sistemi autoinnaffianti vanno adoperati quando la vacanza si prolunga oltre la durata della settimana singola. In questi casi o in vacanze di durata inferiore basterà irrigare maggiormente il terreno prima di partire. Sarebbe buona norma tenere le piante in balcone riunite fra di loro e in una situazione di semiombra, in modo da creare più ombra naturale e lasciare evaporare meno rapidamente l’acqua dal terreno.