La pianta protagonista dell’articolo non è la solita mediterranea. Nota anche come Salvia blu, l’heliotropium ha una particolarità che la rende unica, ricercata e adoperata dall’industria dei profumi: il suo intenso odore di vaniglia. La pianta è tossica però in ogni sua parte. Si tratta di una varietà originaria di zone montuose a clima umido come il Perù, con fogliame di consistenza rugosa e colore verde scuro. In primavera produce ampi racemi di fiori viola carico, fonte del noto profumo. Il suo portamento permette una coltivazione diversificata: si può coltivare in vasi, bordure e panieri appesi. La pianta è estremamente resistente da attacchi di parassiti, tuttavia, in coltivazione ha bisogno di alcune importanti attenzioni. Anzitutto, richiede un’esposizione di semi ombra e in caso di inverni troppo rigidi è consigliabile la coltivazione in vaso, in modo da poter spostare la pianta all’interno o in un luogo riparato. Le irrigazioni dovranno essere frequenti e la pianta non dovrà soffrire troppo a lungo la siccità. Di fatto questa è una varietà originaria di zone del mondo calde ma anche umide, pertanto non tollerano siccità o freddo troppo prolungati. Nei mesi più miti va concimata con un prodotto liquido specifico una volta al mese, diluito all’acqua di irrigazione. Richiede un substrato fresco e ben drenato.