Sono senza alcun dubbio fra le piante più amate della storia. Raffigurati, raccontati, studiati i girasoli sono stati nel corso dei secoli, non dei semplici fiori ma fonte di ispirazione per varie forme d’arte e oggetto di studio per numerosi intellettuali. Non solo. Il girasole muove da anni un commercio notevole: quello dell’olio che se ne ricava.
Ma, venendo ai temi più squisitamente botanici, il girasole in questo periodo è al massimo del suo splendore. Noto scientificamente come Helianthus annuus, si tratta di una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Helianthus deriva dall’unione di due termini ovvero, helios sole e anthos fiore. Il girasole è una pianta inoltre, molto semplice da coltivare e se ben curata, cresce vigorosamente. Anzitutto, bisognerà garantire almeno sette ore di sole al giorno. Prediligono le alte temperature e sopportano bene la siccità. Bisognerà tuttavia, innaffiarli regolarmente. Possono essere coltivate in vaso, ma questo dev’essere piuttosto capiente. Non hanno infatti, particolari esigenze di substrato, l’importante è offrire alla pianta notevole spazio. Si può concimare con un prodotto specifico ogni dieci giorni.