Ci sono piante che possono prestarsi a molti utilizzi. Fruttifere, aromatiche, ornamentali, di tutto un po’. In questo caso il protagonista è il corbezzolo, le cui caratteristiche botaniche lo rendono adatto a moltissimi utilizzi in giardino. Il nome latino è arbutus unedo ed è diffuso su tutta la zona costiera mediterranea. Il corbezzolo è un arbusto di dimensioni medie, che sviluppa una chioma vigorosa dal fogliame verde intenso con corteccia tendente al rosso. Ma non c’è solo questo. Il corbezzolo vanta anche una fioritura molto apprezzabile che precede la fruttuficazione più nota.

Vaso, giardino e… città.

Il corbezzolo non è quindi solo una fruttifera. Ma adoperato anche per riempire aiuole nei centri cittadini, può essere coltivato in qualsiasi maniera anche in vaso sui balconi. Il merito è del portamento versatile che lo rende anche una siepe.

La fioritura e i frutti.

Il corbezzolo produce fiori in inverno, bianchi a forma di campanula, a grappolo. Nelle aree mediterranee cresce spontaneo. I frutti invece, maturano in autunno e sono simili a bacche di forma tondeggiante dal sapore non sempre gradevole, a seconda della maturazione. Questo infatti, la rende una pianta più apprezzabile per gli usi ornamentali.