Ciclamini e settembrini, sono i fiori autunnali per eccellenza e sono accomunati da delicatezza e semplicità.
I ciclamini con il loro lungo stelo sottile e i petali disposti quasi a corona, sono fra le piante più attese dell’anno, mentre i settembrini, discreti ed aggraziati, tinteggiano di lilla balconi, fioriere e bordure.
Ma l’articolo blog di oggi, non offrirà le consuete tecniche colturali da dedicare alle diverse varietà, bensì una guida al loro linguaggio, anche in vista di un gradito dono. Partendo dal ciclamino. Il ciclamino presenta, come molti sapranno, un bulbo, dal contenuto velenoso. Per questa caratteristica, gli antichi ritenevano che il ciclamino fosse sinonimo di diffidenza. Diversamente, invece, altri associandolo alla fisionomia dell’apparato riproduttivo femminile, lo hanno spesso assimilato a un messaggio di fertilità.
Il settembrino, invece, con pochi accorgimenti riesce a garantire delle belle fioriture proprio in questo periodo dell’anno, non lasciando mai gli spazi del giardino vuoti. Nel linguaggio dei fiori invece, il settembrino diviene proprio il significato dell’amicizia.