Continua la rassegna dedicata a una delle varietà più amate in assoluto di tutta la produzione Auricchio, il ciclamino.
In attesa di arrivare al mini ciclamino e spiegare tutti i suoi pregi e le sue fragilità, oggi è la volta di quella che sembra solo cromaticamente, una variabile del cyclamen persicum: il ciclamino Indiaka®. Di fatto, non se ne discosta solo esteticamente.

Negli anni sono state sviluppate decine e decine di varietà di ciclamino, tutte con esiti diversi. In questo caso tutta la particolarità della pianta è stata concentrata nel contrasto di colori luminosi, che la rendono un must fra le piante di arredo interno, con qualche dovuta attenzione colturale. Di fatto, sebbene la pianta invogli alla creazione di angoli interni fioriti, quel meraviglioso effetto cromatico può incrementarsi solo se la pianta è esposta all’esterno e al freddo, che si sa, è una condizione favorevole allo sviluppo del ciclamino. Solitamente, l’ Indiaka® si presenta con il bianco posto all’attaccatura del petalo e il rosa o rosso porpora, a sfumare verso l’alto. Questo accentua considerevolmente l’esilità elegante del ciclamino e le forme allungate. Secondo le indicazioni colturali dedicate espressamente a questo ciclamino, l’effetto bicolore cambia a seconda dei contesti, che siano più o meno caldi e luminosi, creando così distribuzioni di colore uniche di pianta in pianta. Presenta fioriture molto vigorose e omogenee. Per le tecniche colturali, ci si potrà attenere a pochi accorgimenti. All’esterno, il ciclamino deve essere riposto in una posizione di semi ombra, mentre all’interno deve essere spostato dal retro di vetri o finestre onde evitare bruciature. Il ciclamino deve ricevere costanti apporti di acqua, evitando di provocare ristagni idrici. Si può concimare nel periodo vegetativo, ogni due settimane, con un prodotto liquido specifico per piante bulbose. Il terreno ideale deve essere soffice e ben drenato.