Il ciclamino se ben curato può non solo durare tutto l’inverno e oltre fino all’arrivo del caldo, ma anche poter rifiorire ancora nelle stagioni fredde successive. Saranno assolutamente utili in tal senso, le annaffiature soprattutto in questo periodo in cui le infiorescenze stanno sbocciando e crescendo. La pianta andrà irrigata con maggiore attenzione, sempre non eccedendo con le annaffiature. Sarà pertanto consigliabile irrigare dal sottovaso.
Ciò che crea più problemi al ciclamino è l’equilibrio tra umidità e secchezza del terreno. Per questi motivi, la pianta non va irrigata dal centro bagnando fiori e foglie, in quanto piuttosto soggetta all’insorgenza di malattie fungine. Qualora questi ultimi risultino eccessivamente afflosciati, è quasi certamente perché la pianta sta assorbendo eccessivo calore e quindi le andrà garantita maggiore umidità. Se riposta all’interno non dovrà essere collocata in luoghi eccessivamente caldi o soleggiati, come dietro le finestre. É consigliabile riporla in un luogo di semi-ombra, ma che garantisca comunque una discreta umidità. La pianta si rinvasa solo quando le radici diventano visibili e fuoriescono dal vaso e ha terminato completamente la fioritura. Per poter riutilizzare i bulbi è necessario all’arrivo della stagione mite, ripulire completamente la pianta da fiori e foglie appassite e riporla in una posizione di ombra e irrigarla solo di tanto in tanto.