Anche le piante richiedono delle attenzioni particolari se riposte in abbinamento ad altre varietà. Dire “pianta” infatti, è asserire praticamente nulla. Succulente, rizomatose, fruttifere, mediterranee… ognuna di questa ha particolari esigenze di collocazione e abbinamento.

Fioriture quasi sincronizzate

Buona norma è quella di abbinare varietà che si sincronizzino fra loro nella crescita, susseguendosi nel processo. Meglio non superare il numero di tre, ma un’ottima regola è quella di sistemare fra loro fioriture graduali. Prima una e poi quasi immediatamente l’altra. In modo da prolungare la scia di colore.

Stesse necessità colturali

Nelle piante come fra gli esseri umani è spesso una questione di consumi. Difficile immaginare una pianta che richiede più sole e caldo, con una che invece, ha necessità di umido. Spesso le constatazioni più semplici sono quelle che si fanno meno. Oltre a considerare la questione sole e irrigazione, basilare ovviamente sarà il suolo. Terreni ben drenati andranno a contrasto con quelli soffici e umidi.

Una questione di misure

Nella creazione delle aiuole e nel design del giardino in genere, è necessario abbinare le piante per altezza e dimensioni. Buona norma è quella di riporre le piante alte e verdi sullo sfondo e quelle basse, fiorite e compatte in prima linea. Non solo. Quelle davanti solitamente le fiorite, sono anche quelle che durano meno e quindi più facili da rimuovere. Quelle sullo sfondo, arbustive, verdi o siepi, solitamente non hanno bisogno di ricambi.

Aromatiche

Alcune come la menta non sono così abbinabili in termini botanici. Ma sono comunque piante necessarie perché tengono lontani gli insetti nocivi e attirano quelli buoni come le api. Le aromatiche si possono abbinare fra di loro in angoli specifici, ma comunque limitrofi al giardino, in modo da poter comunque esercitare le funzioni benefiche.