Dopo le feste la parola d’ordine deve essere: disintossicarsi. Non è un caso che in questo periodo si registrino record annuali di acciacchi. Ecco di seguito tre piante in grado di “alleggerire” l’ambiente da sostanze tossiche, continuando a decorare.

Aloe

Preferibilmente nelle varietà Vera o Arborescens, le aloe dopo tre anni di crescita possono essere utilizzate per il loro gel dalle molteplici proprietà. Non solo. Si tratta di varietà in grado di ripulire gli ambienti domestici da benzene e formaldeide, contribuendo alla corretta ossigenazione dell’aria.

Limoni e agrumi

Le fruttifere e gli arbusti da frutto, anche se di dimensioni contenute contribuiscono al mantenimento di un’aria più salubre contribuendo più di tante varietà a convertire CO2. Difficile dire se favoriscano anche l’impollinazione, almeno nel caso delle ornamentali. Certamente moltissime piante da frutto come il ciliegio o il pero lo fanno.

Qualsiasi varietà ben coltivata.

In realtà scegliere una pianta è già un gesto “disintossicante”. Ma è bene non scegliere piante sgualcite e visibilmente non in salute, perché creeranno ben presto scarto. La regola è sempre quella di scegliere varietà in grado di durare e resistere bene, ma anche di contribuire a creare un ambiente bello come in natura.