Lo stile di vita degli esseri umani deve adattarsi adesso più che mai a una natura che cambia, chiedendo rispetto e aiuto. I cambiamenti climatici sono sempre più visibili e sempre più necessario sarà un adeguamento dei comportamenti anche minuscoli che gli esseri umani dovranno assumere verso la Terra.
La parola riciclo ad esempio dovrebbe entrare sempre più nel gergo comune e con esso anche l’utilizzo di materiali biodegradabili, a basso impatto. Produrre il compost domestico potrà essere, ad esempio, un’ottima abitudine. Grazie a questa semplice pratica, sarà possibile smaltire i rifiuti domestici in maniera ecosostenibile e risparmiare sullo smaltimento dei rifiuti. Per produrre il compost è necessario avere a disposizione un discreto spazio verde, che sia anche un piccolo giardino su un balcone. In seconda battuta, andranno acquistati dei recipienti chiamati composter disponibili in svariate dimensioni e in diversi prezzi anche su internet. Questi andranno collocati a riparo dal caldo eccessivo e dalle piogge. Poiché sono i microrganismi ad assicurare la produzione del compost, sarà fondamentale lavorare il terreno sottostante al composter, in modo da favorire lo scambio. E’ possibile compostare avanzi di cucina, fondi di tè e caffè, scarti di giardino e orto, carta non plastificata, scarti di legno non trattato, cercando di formare una miscela che sia il più possibile omogenea per grado di degradabilità e in cui possa entrare l’ossigeno. Inoltre, di tanto in tanto, andrà controllata l’umidità del tutto, cercando di mantenerla stabile. Per questo sarà necessario dosare i materiali del compost.
Una volta pronto il compost potrà essere utilizzato anche insieme a sabbia e terreno per fertilizzare le proprie aree verdi.