Non una, ma ben tre fiorite, che sfidano il caldo. Per avere un giardino a prova di temperature estreme.

La cespugliosa: Loropetalum

Un cespuglio vigoroso e dai colori e forme inusitate. Il loropetalum è sempre meno sconosciuto nei giardini italiani e non. Vanta un fogliame scuro, tendente al rosso, ma la vera particolarità sono le infiorescenze nastriformi rosa carico. Richiede esposizioni non troppo soleggiate, ma che garantiscano qualche ora di luce e caldo al giorno. Si può concimare una volta al mese in primavera e in autunno con un prodotto liquido da diluire in acqua di irrigazione.

Un grande classico intramontabile: la Polygala

La mediterranea per eccellenza, coltivata da Auricchio & Sons ormai da sempre. La polygala è un must di tutti i giardini italiani che si rispettino, merito del fascino mediterraneo. Può essere coltivata come ornamentale sia da vaso che da bordura o in pieno terreno. In tutti i casi richiederà una buona esposizione soleggiata e irrigazioni non troppo frequenti.

Per i panieri appesi: Vinca minor

La vinca minor diversamente dalla vinca più classica ha un tocco di originalità sia nei fiori, color lilla, a forma di stella, molto scenici in quanto si sviluppano a cascata seguendo il portamento di rami e foglie, piuttosto vigoroso. Richiede temperature di coltivazione piuttosto alte, infatti tende a non sopravvivere all’arrivo dell’inverno, soprattutto in aree molto rigide.