La domanda che in molti stanno evitando di porsi nel settore è: qual è il valore di un fiore o di una pianta, OGGI? Se dovessimo calcolare il prezzo medio di una varietà, oggi, sul mercato, a conti fatti, con prospettive limitate a poche esigue speranze, contagi che schizzano giorno dopo giorno, quale sarebbe? Se fossimo portati a pensare solo in termini economici chiaramente l’esito sarebbe penoso, come penosa è diventata questa primavera di vendite, studiata fino al minimo dettaglio e buttata all’aria in pochissimi giorni. Tutto questo dovrebbe bastare a descrivere il momento economico e a gettarci nella disperazione. Troppo facile e sicuramente non professionale.
l mondo non finirà e l’economia neppure. Tutto è in pausa in questo lungo inverno. Il valore di una pianta non si è azzerato solo perché ad azzerarsi è stato il suo prezzo. Il valore di una pianta è cambiato e ha che fare con il valore umano, più pieno e sincero. Fiori e piante adesso devono sopperire alla mancanza di mercato delle stesse e alla mancanza di possibilità di mobilità delle persone. Acquistare anche online una pianta, prendersi cura di un seme, di una talea, dedicarsi a pieno al giardinaggio sosterrà il mercato floricolo del futuro, non farà dimenticare chi sta a casa ad augurarsi che anche il suo vicino ci stia, perché questo e solo questo preparerà un terreno di speranza, dove far ricrescere una realtà più green e più umana.

Sostenere questo mercato che piange è possibile e si parte sempre da loro perché che mondo sarebbe senza piante?