1. Si tratta di una pianta diventata a tutti gli effetti “regionale” in Italia, in quanto cresce spontanea in molte zone a clima caldo. In base alla regione di origine cambia nome, pertanto non è inusuale che alla parola “portulaca” nella Lombardia più contadina non sappiano di cosa si tratti pur avendone in quantità.
  2. La portulaca è infestante sì, ma anche un ottimo ingrediente in cucina. Tuttavia è bene precisare che la varietà commestibile è quella selvatica nota con il nome di portulaca oleracea, differente lievemente nella forma da quella ornamentale, che tuttavia vanta abbondanti infiorescenze.
  3. La portulaca selvatica è ricca di proprietà di ogni tipo: diuretiche, anti batteriche e depurative.
  4. Il nome Portulaca deriva dal latino e significa letteralmente “piccola porta”, quasi certamente per via del fatto che i semi fuoriescono automaticamente per dischiusione.