Il giardino estivo si tinge di mille colori vivaci grazie a questa piccola grande piantina decorativa. La vinca è un passepartout del giardino all’italiana, una varietà irrinunciabile per tutti gli amanti del giardinaggio, sia dei più esperti che dei meno pratici, grazie alla sua facilità di coltivazione.
La vinca può essere sistemata in tantissimi contesti: in balcone sui davanzali, in giardino in piena terra e persino in appartamento. Le sue infiorescenze fanno la loro comparsa continuativamente dalla primavera sino all’autunno. La vinca è una pianta che possiede un grado di tossicità, quindi occorre prestare attenzione al contatto di questa con animali e bambini.
Si tratta di una pianta originaria del Madagascar, appartenente alla famiglia delle Apocynaceae. E’ un piccolo arbusto che può arrivare sino a quasi 40 cm di altezza, caratterizzato da fiori a cinque petali di vario colore e da fogliame tondeggiante, verde intenso, coperto da striature. A partire dai primi freddi la pianta può essere spostata all’interno.
L’esposizione ideale della vinca dev’essere soleggiata o di semi ombra qualora le temperature dovessero essere eccessive. Va irrigata abbondantemente lasciando asciugare il terreno tra un’innaffiatura e l’altra. Dopo il rinvaso si può concimare una volta al mese con un prodotto specifico per piante fiorite. Il terreno ideale dev’essere ricco e molto ben drenato. Per avere una pianta più fitta, vanno effettuate delle frequenti cimature e inoltre, va ripulita dalle parti secche di frequente.
Per la sua grande adattabilità all’ambiente la vinca è diventata sinonimo di fedeltà per questo viene portata in dono alla persona amata.