Versatile, elegante, poetica e se ben coltivata anche persistente; il lisianthus è la poesia in fiore targata Auricchio & Sons protagonista del blog di questa settimana. Nota anche come eustoma, dall’unione di “eu” bella e “stoma” bocca, si tratta di una pianta erbacea originaria dell’Africa settentrionale appartenente alla famiglia delle Gentianaceae. La pianta è stata introdotta in Europa solo a partire dal 900. La pianta è campionessa di versatilità di sistemazione: può essere protagonista di ogni angolo del giardino, di bordure, aiuole e balconi. È caratterizzata da fogliame di forma lanceolata verde scuro piuttosto abbondante e da fiori di colore rosa chiaro, bianco o lilla, imbutiformi.
La pianta ha poche e semplici necessità colturali. Se coltivata all’interno deve godere di una buona illuminazione e non deve essere esposta a correnti fredde che la danneggerebbero sicuramente. All’esterno la pianta può essere riposta in una posizione luminosa, sebbene vada riparata nelle ore più calde. La pianta non tollera i ristagni idrici, pertanto andrà irrigata ma con attenzione. Richiede una concimazione periodica nei mesi più caldi ogni quindici giorni liquida, da diluire in acqua di irrigazione. Il substrato ideale deve essere arricchito da torba per favorire il drenaggio.
La pianta nel linguaggio dei fiori viene associata a un invito ad “aprirsi” sentimentalmente verso qualcuno o semplicemente assume un significato di eleganza, che chiaramente simboleggia.