La ruggine, malattia fungina che colpisce in questo periodo dell’anno, sarà oggetto di approfondimento del terzo capitolo dedicato alle cure estive del giardino mediterraneo. La malattia scatenata da un micelio, si manifesta tipicamente con delle macchie aranciate polverulente, che tendono a scurire con il tempo, presenti su ambo i lati del fogliame. Solitamente il micelio non provoca una morte immediata della pianta, bensì un deperimento lento, sino alla conclusione del ciclo vegetativo. Il fungo è favorito da situazioni di umidità eccessiva o da sbalzi di temperature e condizioni atmosferiche. In situazioni siffatte infatti, la ruggine trova via libera per proliferare ampiamente.
La malattia non è per nulla semplice da sconfiggere; per questo motivo, è preferibile effettuare un trattamento preventivo, in primavera, con un prodotto specifico ed effettuare frequenti potature.
In caso la malattia si presentasse in questo periodo invece, è sempre consigliabile procedere asportando le parti colpite dalle macchie, quindi proseguire con l’utilizzo di un prodotto, preferibilmente a base di zolfo.
Le piante maggiormente colpite dalla ruggine sono: le rose in primis, le clematidi, i gerani e il pesco.