Ovvero come fa un grande classico di anno in anno a trovare spazio in balconi e giardini di tutta Italia (e non solo)? Il merito è certamente del suo fascino semplice, dell’eleganza del portamento e dell’evoluzione che questa pianta ha vissuto negli anni.

1° plus: adattabilità.

La dipladenia non richiede particolari cure o attenzioni e in qualsiasi luogo venga collocata purché soleggiato, riuscirà a fiorire. Un’attenzione particolare va prestata al grado di umidità richiesto dalla pianta, che è medio alto. Quindi nei mesi più miti va certamente incrementata l’irrigazione.

2° plus: offerta di colore.

La dipladenia è una varietà che è disponibile in commercio in svariate colorazioni, tutte molto naturali ed eleganti. Si può spaziare dal bianco, al rosso, passando per il rosa. Senza variazioni di vigore o resistenza.

3° plus: portamento.

Anche in questo la dipladenia è molto versatile. Di fatto esistono in commercio svariati formati, con basket ad esempio, o con strutture portanti, in modo da valorizzare sia il portamento ricadente che quello rampicante.

4° plus: è una mediterranea.

La dipladenia è una pianta mediterranea a tutti gli effetti. Richiede tanto sole e il giusto apporto idrico per offrire il massimo potenziale decorativo. Potrà essere concimata nei mesi più caldi una volta ogni quindici giorni con un prodotto liquido da diluire in acqua di irrigazione.