Clematis nota anche come clematide, è una delle piante più sceniche della stagione primaverile. Il nome arriva dall’unione di due termini greci klema-atos, letteralmente tralcio di vite. Il riferimento è chiaramente al suo portamento e ai suoi fusti flessibili, che permettono un utilizzo abbastanza versatile della pianta dalla belle corolle. Spalliere, balconi e strutture apposite, saranno ricolme con l’arrivo della bella stagione di infiorescenze enormi, setose, colorate. 

La clematide, appartiene alla famiglia delle Ranuncolacee ed è una sempreverde, erbacea che perde il fogliame in inverno. Basterà seguire poche norme per una buona coltivazione. Anzi tutto un’esposizione soleggiata per almeno qualche ora al giorno. Poi un’irrigazione regolare, che non lasci mai completamente asciutto il terreno, evitando tuttavia ristagni idrici. Inoltre, sarà possibile somministrare del concime per piante fiorite, liquido, da diluire in acqua di irrigazione una volta al mese. Il substrato ideale deve essere a ph acido. 

 

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