Ci sono grandi classici, eccellenze delle produzioni, fiori che si vedono ovunque, in qualsiasi zona e balcone e poi ci sono quelle piante per lo più ignorate, in grado invece di dare un tocco in più a qualsiasi giardino proprio per merito del loro fascino “misterioso”. Questo è il caso del Pennisetum, o penniseto, una pianta di cui si ignora facilmente l’enorme potenziale decorativo.

Un trionfo di leggerezza

Appartenente alla famiglia delle Graminaceae si tratta di una cespugliosa originaria dell’Africa del Nord. Quello che la rende davvero meritevole di una coltivazione accurata è il fogliame leggero, che ondeggia al vento, simile a una simpatica nuvola verde. Questo lungo fogliame a fasce, diventa giallo man mano che arrivano i primi freddi. A enfatizzare questa leggerezza della pianta, ci sono i fiori piumosi, a spiga, che compaiono all’apice degli steli. Inizialmente chiare, le infiorescenze tendono a scurire. Insomma un effetto scenico unico, difficilmente replicabile da altre piante.

Poche norme colturali

Per la sua coltivazione la pianta predilige un’esposizione soleggiata e temperature di coltivazione miti. Le innaffiature dovranno essere aumentate con il caldo. Si può concimare con un prodotto organico. Richiede un substrato ben drenato.