La produzione della canna indica è stata avviata già qualche anno fa ed ha raggiunto risultati di vendita soddisfacenti, grazie al fatto che per essere una rizomatosa, la pianta può essere collocata in svariate situazioni, comunque tenendo invariato il suo potenziale decorativo.
Si tratta di una pianta originaria del sud America che produce un fogliame di forma allungata molto scenico, di colore verde intenso. Si sviluppa sino a raggiungere altezze ragguardevoli di un metro e cinquanta. Quello che la rende molto apprezzata sul mercato sono senza dubbio i suoi fiori, di aspetto esotico, simili a orchidee disponibili in svariate colorazioni. Una fioritura che perdura per tutti i mesi caldi. A questi in autunno segue la produzione di frutti che contengono i semi di colore nero. Essendo una pianta proveniente da zone tropicali, richiede temperature di coltivazione piuttosto elevate e un ‘esposizione soleggiata. Le irrigazioni dovranno essere costanti nei mesi più caldi e si potranno sospendere via via che arriva l’inverno. Va concimata una volta al mese con un prodotto liquido specifico da diluire all’acqua di irrigazione. Richiede un substrato ben drenato.