La calla fa parte di quel compendio di piante, composto da pochissime varietà, che hanno un potenziale scenico pressoché illimitato. Impossibile non rimanere incantati dall’eleganza dei suoi steli e da colori pieni, sfumati, screziati, incredibilmente scenici e naturali. La calla ha tutto quello che una pianta deve avere: equilibrio e vigore.
Si tratta di una varietà appartenente alla famiglia delle Araceae che cresce in Sud Africa, specialmente nelle aree paludose. Si tratta di una pianta dotata di rizoma, una radice posta sotto il terreno, da cui si sviluppa direttamente il fogliame di forma allungata o lanceolata. La particolarità ulteriore della calla è che è completamente sprovvista di fusto. Sono le brattee la parte che più connota la bellezza di questa pianta, colorate, sfumate sono disponibili in svariati mix. Le brattee come di consueto hanno lo scopo di proteggere il fiore, noto come spadice, avvolto dalle brattee come protezione, di colore giallo, allungato.
Può essere sistemata all’aperto solo se le temperature non sono troppo fredde o troppo calde, comunque in una posizione riparata e in mezz’ombra. La pianta va irrigata molto diradatamente quando il fiore non è presente, mentre quando inizia ad accennarsi la fioritura vanno innaffiate con maggiore frequenza. Va preferita una concimazione liquida da diluire in acqua di irrigazione ogni quindici giorni, quando sta per iniziare la fioritura e durante la stessa. Richiede un terreno ricco e ben drenato.