Basilico, timo, maggiorana… ma anche tanto altro!
Le aromatiche sono un mondo vastissimo, tutto da scoprire. L’articolo di questa settimana approfondirà tutte quelle varietà che in pochissimi conoscono e che spesso sono in pochi a coltivare.
Sono varietà dai profumi speciali e dalle caratteristiche botaniche particolari, tanto da renderle anche ideali piante ornamentali.
La limoncina.
Nota anche come cedrina, questa pianta aromatica appartiene alla famiglia delle Verbenaceae e può arrivare a sfiorare due metri di altezza. Le foglie sono molto profumate, di colore verde chiaro, di forma lanceolata. Dalla limoncina si ricava un olio essenziale dal forte odore di limone. E’ proprio per il suo odore che conviene coltivarla, più che per il suo aspetto estetico.
La stevia
Pianta appartenente alla famiglia delle Compositae famosa per le sue proprietà dolcificanti. La pianta ha modeste dimensioni e non è molto resistente al gelo. Verso la fine dell’autunno produce dei piccoli fiori bianchi. Oltre alla sua ormai nota funzione dolcificante, la stevia vanta anche proprietà anti infiammatorie e anti ossidanti.
Il basilico greco
Questa aromatica appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Diversamente dalle altre varietà di basilico ha foglie di dimensioni piccole, di colore verde intenso, dalla forma lievemente allungata e si presenta come un cespuglio. Può essere adoperata come aromatica a tutto tondo, sia per insaporire le pietanze che per aromatizzare un ambiente. Il suo odore è più delicato del classico basilico.
Erba fungo
Nota anche come Rungia klossii, questa aromatica è davvero speciale. Anzitutto, il suo fogliame è di colore verde intenso e i suoi fiori di un carico blu lilla. Ma, la vera particolarità è il sapore delle sue foglie che ricorda proprio quello del fungo prataiolo! Le foglie possono essere consumate in cucina, sia cotte che crude.