Una fruttifera e una cactacea, due opposti solo botanicamente, dal medesimo potenziale decorativo: si tratta del limone e dell’echinocactus grusonii due varietà in esaurimento da questa settimana.
Il limone fa parte della grande tradizione colturale a marchio Auricchio & Sons, prodotta ormai da anni e forte di una qualità che lo rende un albero adatto a tutti i periodi dell’anno.
L’echinocatus è una cactacea versatile, unica e irrinunciabile in un giardino scenico e spazioso.
Il limone è in disponibilità in vaso 17 cm con altezza 65 cm. Si tratta di una varietà vigorosa, con portamento ad alberello sorretto da un sostegno in canna di bambù che ne valorizza l’altezza in fase di crescita. La pianta presenta già dei frutti e delle infiorescenze e se ben coltivato ed esposto, può senza dubbio garantire ottime rese.
L’echinocactus si trova in vaso 20 cm con altezza 25/30 cm. La pianta presenta già un ottimo sviluppo scenico, con spine ben sviluppate e fitte.
Qualche tecnica colturale è d’obbligo per entrambi.
Il limone richiede un’esposizione soleggiata specie di inverno quando deve essere perentoriamente tenuta al riparo dalle basse temperature. Richiede irrigazioni costanti ma non eccessive, lasciando asciugare il terreno fra un’innaffiatura e l’altra. Si può concimare periodicamente con un prodotto organico. Richiede un terreno ben drenato.
L’echinocactus grusonii richiede un’esposizione soleggiata. Le irrigazioni dovranno essere sporadiche, da effettuarsi solo quando il terreno risulterà asciutto. Va concimato nei mesi più miti con un prodotto specifico per cactaceae, una volta al mese. Predilige un terreno ben drenato.