L’alstroemeria era inizialmente coltivata per i suoi fiori recisi, ma solo successivamente la pianta è stata apprezzata come arbustiva in grado di poter garantire quel fascino esotico al giardino, anche in inverno data la sua resistenza alle basse temperature. La pianta è originaria dell’America Meridionale ed appartiene alla famiglia delle Alstroemeriaceae. Resta un arbusto piuttosto raccolto, con un rizoma e un fogliame non molto fitto di colore verde azzurro, lucido. I fiori sono la vera particolarità della pianta, che si presentano di vario colore, spesso screziati, simili a gigli; la pianta è nota infatti, come giglio del Perù o giglio degli Incas.
Non richiede particolari necessità colturali. In genere è buona norma optare per una coltivazione in vaso in modo da poter godere delle infiorescenze ove lo si desideri. La pianta richiede un’esposizione soleggiata. Le irrigazioni devono essere presenti e costanti, lasciando asciugare il terreno prima di innaffiare nuovamente. Si deve concimare con un prodotto liquido specifico per piante da fiore ogni quindici giorni, diluendolo nell’acqua di irrigazione dalla primavera all’estate. Il suo terreno ideale deve essere ben drenato.