Così al primo sguardo l’eremophila nivea potrebbe generare qualche perplessità. Perché il colore è davvero inusuale e quella consistenza “secca” dei rami può incutere timore. Invece, la pianta ha più di un plus sia a livello ornamentale che colturale. Ecco di seguito qualche buon motivo per scegliere l’eremophila nivea in giardino.
Bellezza fuori dagli schemi.
L’eremophila si presenta come un arbusto bianco sia nei rami che nel tronco, piuttosto ben accestito. Questo aspetto “spinoso” viene mitigato però dal sottile strato di velluto bianco di cui la pianta è interamente ricoperta e che invece la rende piacevole al tatto. Ma a valorizzare maggiormente questo aspetto candido ci sono le infiorescenze piuttosto rifiorenti di colore lilla, molto abbondanti. Il contrasto cromatico è unico. Anche il fogliame è ricoperto di peluria e la sensazione al tatto è molto piacevole.
Coltivazione autonoma.
La pianta di origine australiana richiede temperature di coltivazione miti e una buona esposizione soleggiata. Va irrigata quando il terreno risulta completamente asciutto, in quanto non tollera i ristagni. Le foglie non devono essere bagnate durante la somministrazione di acqua. Si può concimare con un prodotto liquido per piante fiorite una volta al mese nelle stagioni più miti. Richiede un suolo ben drenato.