Quando? Ovviamente subito. La natura richiede attenzione immediata da parte di tutti, a partire dalle piccole grandi scelte quotidiane, anche e soprattutto quelle che riguardano il green. L’economia circolare e la sostenibilità devono essere i principi da cui partire per organizzare il giardino sostenibile.
Scegliere di stagione.
Le piante vanno scelte di stagione. A ciascun mese la varietà giusta, altrimenti si rischia di avere risorse energetiche sempre più sfruttate nei settori per avere piante neanche troppo sane. Quindi rispettare la stagionalità sia in produzione che in fase di acquisto.
Collocare le piante nei luoghi giusti.
Rispettare l’ambiente idoneo a ciascuna pianta permetterà di avere piante in salute e quindi zero scarti. Prima di tutto quindi cactacee al sole o semi succulente fiorite sui giardini rocciosi. Tutte le mediterranee in semi ombra.
Meno plastica e meno agenti chimici.
In giardino anzitutto non va adoperata plastica, ma solo materiali di riuso come legno o altri materiali riciclati. Evitare anche concimi chimici e optare per prodotti organici o creare una piccola raccolta per il compost, saranno altre norme in grado di impattare meno.
Irrigazione quanto basta.
Mai tralasciare le irrigazioni. Assolutamente necessario per evitare sprechi preziosi, utilizzare dei gocciolatoi o dei sistemi di irrigazione automatica che calibrino la giusta dose di acqua da somministrare periodicamente in giardino.