Rinnovare un balcone o un giardino o più semplicemente dedicarsi al verde, è l’attività del periodo per eccellenza. Si può spaziare fra decine e decine di varietà per farlo. Ma, fra queste senza dubbio a spadroneggiare è la petunia, che ogni anno viene richiesta in grandi quantità grazie alle sue infiorescenze cariche di colore.

La petunia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Solanaceae. Vanta un portamento cespuglioso, che tende ad assumere tratti ricadenti quando la pianta cresce. I suoi fusti flessibili, sono coperti di fogliame vellutato, verde intenso. Ma, sicuramente, sono le infiorescenze a renderla una pianta talmente apprezzata. Si tratta di corolle a forma di tromba, piuttosto grandi e leggere. Le colorazioni spaziano dal magenta al blu intenso. Ma, importante è sapere soprattutto come coltivarle al meglio, per tirar fuori tutto il loro potenziale decorativo.

Anzi tutto partendo dall’esposizione. La petunia, necessita almeno di qualche ora al giorno di sole. Questo servirà infatti, per far crescere maggiormente i fiori. Un’esposizione in ombra, favorirà invece, la crescita del fogliame. L’irrigazione dev’essere piuttosto attenta e regolare. Bisogna evitare perentoriamente i ristagni idrici, che provocherebbero marciume e favorirebbero l’insorgere di malattie fungine, che spesso colpiscono queste piante. Il terreno dev’essere fresco, soffice, ben drenato e molto fertile. E’ necessario ricorrere a concimazioni, che arricchiscano il substrato di sostanze nutritive come azoto, fosforo e potassio. E’ possibile utilizzare un prodotto liquido, da diluire in acqua d’irrigazione ogni quindici giorni.

 

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