Spesso bastano pochi accorgimenti per evitare di dover correre ai ripari con costosi sistemi di irrigazione automatici o vicinato disponibile. Per il caldo si possono compiere anche scelte preventive, che rendano le piante più resistenti anche ai caldi straordinari.
- Anzitutto, è una banalità, ma è la premessa necessaria a qualsiasi altro metodo: bisogna recarsi in rivenditori di fiducia, che sappiano guidare nella scelta della varietà più adatta alle alte temperature. Una bella fiorita, anche stagionale, se tenuta in collocazioni sbagliate, si rivelerà una tragedia annunciata.
- Scegliere il vaso giusto. Tutte le piante riposte all’esterno dovrebbero essere contenute, specie una volta diventate più grandi, in vasi di terracotta, che lasciano traspirare radici e terreno.
- Isolare radici e terriccio. La pianta non va solo protetta dai raggi diretti che possono bruciare foglie e fiori, ma va anche rinfrescata nelle zone solo apparentemente meno esposte e delicate: le radici e il terriccio. In tal caso è possibile utilizzare della paglia o delle pacciamature in corteccia per tenere tutto ben al fresco.
- Ombreggiare. Non è detto che occorrano solo antiestetici teli ombreggianti per garantire qualche ora di riparo alle piante. Ma si possono creare delle stratificazioni con rampicanti e altre piante più slanciate che diventino protezione per quelle più piccole e delicate.